GIANNI MAFFI
Il Circolo Fotografico Milanese è lieto di ospitare Gianni Maffi, fotografo milanese di grande sensibilità e fine interprete del paesaggio contemporaneo, per una serata dedicata al suo percorso artistico e ai suoi progetti più recenti.
Con uno sguardo che coniuga rigore documentario e visione poetica, Maffi esplora il rapporto tra l’uomo e lo spazio che abita: il territorio, la memoria, le trasformazioni del paesaggio urbano e naturale. Le sue immagini, sospese tra narrazione e contemplazione, invitano lo spettatore a interrogarsi sul senso dei luoghi e del tempo.
Durante la serata, Gianni Maffi presenterà una selezione di lavori che spaziano dai progetti di lungo periodo sul territorio italiano alle più recenti esplorazioni visive, raccontando il proprio approccio alla fotografia e al racconto per immagini.
Seguirà un dialogo con il pubblico e un momento di confronto aperto tra i soci del circolo e l’autore.
Gianni Maffi
nasce a Milano, dove vive e lavora, nel 1957.
Studia Ottica e Fotografia all’Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei di Milano. Dopo il diploma intraprende la carriera di fotografo nei settori della pubblicità e dell’editoria.
Parallelamente alla sua attività commerciale, Maffi si dedica a ricerche personali che lo conducono a indagare i rapporti fra paesaggio naturale e antropizzazione. Le sue opere si concentrano sull’analisi degli ambienti di montagna, dei contesti rurali, dei margini urbani, evidenziando i segni del mondo contemporaneo. Queste tematiche diventano il fulcro della sua produzione fotografica, che invita a riflettere su come l’uomo interagisca, modifichi e coesista con l’ambiente che lo circonda.
Nei primi anni ’80 collabora alla rivista “Fotopratica” e tiene corsi riguardanti tecnica e linguaggio della fotografia presso la scuola per operatori sociali del Comune di Milano.
Dal 1984 (al 2006) dirige lo Spazio Espositivo del Centro Culturale Cascina Grande di Rozzano (Milano), organizzando mostre fotografiche ed iniziative dedicate alla comunicazione e alle arti visive.
Nel 1986 prende parte alla mostra itinerante Objetivo Italia: fotografia contemporanea italiana curata da Lanfranco Colombo, in Messico, per la galleria milanese Il Diaframma.
Interessato alle trasformazioni del territorio, partecipa a diverse campagne fotografiche sul tema, tra cui quella del progetto Archivio dello Spazio, curato da Roberta Valtorta per la Provincia di Milano (1994/1997).
Ha realizzato numerosi progetti espositivi personali e partecipato a mostre collettive in gallerie private e spazi pubblici in Italia e all’estero. I suoi lavori sono stampati in volumi d’arte in edizioni limitate e sono pubblicati su consolidate riviste, periodici e magazine.
Sue fotografie e libri d’artista fanno parte di importanti collezioni, tra cui quelle di: MUFOCO – Museo di
Fotografia Contemporanea di Cinisello (Milano) – Museo Nazionale di Fotografia; Getty Research Institute Library – Los Angeles; Columbia University Libraries – New York; Harvard University – Fine Arts Library; Art Institute of Chicago – Ryerson & Burnham Libraries; Sächsische Landesbibliothek – Staats- und Universitätsbibliothek Dresden; Yale University Library; Princeton University Library, Biblioteca d’Arte del Castello Sforzesco di Milano, Biblioteca dell’Accademia di architettura di Mendrisio.
Nel 2016 gli viene conferito il Premio Macugnaga Arte e Cultura per il lavoro “Montagne di carta”, dedicato al paesaggio di montagna italiano.
Nell’ambito della ventiseiesima edizione di Etna Photo Meeting, tenutasi presso Palazzo Riggio, Aci Catena (Catania), 17/26 giugno 2022, gli viene assegnato il prestigioso Premio “Le Gru” per la Fotografia.

