ERMINIO ANNUNZI. La natura del paesaggio.

27 GENNAIO 2020

Breve chiacchierata con Erminio Annunzi sul senso della fotografia di paesaggio naturale e sui contenuti estetico/autoriali.

Il paesaggio di Natura e la fotografia ad esso applicata, offre al fotografo molteplici legami emotivi, spirituali e concettuali: nel seno di queste prerogative, il lavoro svolto da oltre trenta anni da Erminio Annunzi, si colloca in una approfondita ricerca sulle tematiche della natura, nei confronti del sentire e della comprensione umana dei fenomeni che regolamentano il mondo naturale.
Non è un percorso di comprensione scientifica, fondata su basi biologiche ed evolutive, tese ad un resoconto manualistico, ma è piuttosto un sentiero orientato ad una visione intellettuale e poetica della fotografia di natura. Un cammino in cui l’autore proietta il suo percepire, il suo sentire la natura in chiave di elaborazione intima delle cose e delle esperienze della vita.

Biografia dell’autore:

Nel lungo percorso fotografico professionale che lo ha portato ad affrontare molti generi diversi di fotografia, Erminio Annunzi ha collaborato con varie riviste italiane ed estere di natura a carattere divulgativo e scientifico e sue immagini sono apparse su libri e guide naturalistiche.
Inizia nel 1992 una collaborazione con l’agenzia fotografica “Daily for Press” e per l’agenzia “Associated Press”, occupandosi di fotografia sportiva e reportage; è grazie a queste collaborazioni che pubblica fotografie sulle maggiori testate giornalistiche italiane (Corriere della Sera, Gazzetta dello Sport, la Voce, IL Giornale, La Repubblica).
Dal 1993 assume l’incarico di responsabile del Demo e Training Center presso Agfa Gevaert, svolgendo la funzioni di formatore sulle tecnologie di stampa e sviluppo colore e bianco/nero e sulla stampa digitale.
Parallelamente al lavoro professionale di fotografia corporate, pubblicitaria e di paesaggio, che hanno permesso di realizzare immagini per le campagne pubblicitarie di Amplifon, DeAgostini e Zurich assicurazioni, ha intrapreso personali progetti sul paesaggio naturale ed urbano; questi lavori, oltre ad essere stati utilizzati per mostre personali e collettive esposte in Italia ed all’estero, sono stati utilizzati per articoli pubblicati su molti magazine italiani ed esteri.
Dal 1999 è docente di tecnica fotografica, fotografia di paesaggio e creatività presso l’Istituto Italiano di Fotografia: ha all’attivo numerosi work shop fotografici e per circa nove anni è stato presente al Toscana photographic Workshop come docente.
L’attività di docente si è estesa negli ultimi anni attraverso nuove collaborazioni con Spazio Forma, La Scuola di Contrasto, NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) e Raffles Academy Milano.
Da circa dieci anni ha iniziato una intensa collaborazione con Canon Italia, nell’ambito di questa collaborazione ricopre il ruolo di docente per i corsi di fotografia Canon Academy e per i seminari di fotografia digitale dedicati alla ripresa fotografica e alla stampa.
Parallelamente al lavoro di fotografo e docente, ha svolto per diversi anni il lavoro di giornalista freelance presso le testate TUTTI FOTOGRAFI e FOTONOTIZIARIO di Milano.
Molte sono state le mostre e le esposizioni realizzate, in Italia e all’estero, le ultime in ordine di tempo: OLTRE IL PAESAGGIO presso Galleria Spazio Rem 2013 MI.
…DI ALBERI, DI TEMPO E DI SOGNI… Festival della Fotografia Europea di Busto Arsizio 2014.
DI BOSCHI, DI ACQUA E DI TERRA presso la Galleria Spazio 53 Voghera (PV) e presso la Fototeca Nazionale di Sesto San Giovanni (MI), 2015.
Nel 2015 il lavoro inedito, MINIATURE, STUDIO DI PAESAGGI CON ALBERI, è stato pubblicato dalla rivista EYES OPEN. Settembre 2016 Grenoble Mois de la Photo NATURA IN SIGNUM LUCIS, Settembre 2016 Saronno, Galleria Chiostro Arte Contemporanea, MINIATURE, STUDIO DI PAESAGGIO CON ALBERI, Settembre 2016, Collettiva Maccagno (VA) WUNDERKAMMER, Settembre 2016 Spazio Espositivo Villa Marazzi Cesano Boscone (MI) …di alberi, di acqua e di terra… .
Da gennaio 2016 scrive di fotografia sulla rivista EYES OPEN con una sua rubrica dal titolo: “Pensieri sovraesposti”.
Da ultimo, nel giugno 2016 ha vinto la selezione italiana del concorso Europeo EISA MAESTRO sulla fotografia di paesaggio, e nel dicembre 2016 ha ricevuto il premio nazionale di fotografia Pino Fantini per il suo lavoro fotografico.